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Apr

25 Posti assolutamente da non perdere della Sicilia Occidentale, ogni giorno una meta nuova tutta da scoprire

Cefalù

Un itinerario completo in 25 tappe per visitare la Sicilia Occidentale senza perdere nulla. Un viaggio alla scoperta delle province di Palermo, Trapani e Agrigento.

Oggi l'undicesima tappa, CEFALU'

Cefalù è terra del mito. Della più antica frequentazione umana di Cefalù troviamo tracce preistoriche nelle due grotte, sul versante settentrionale della Rocca chiamate "delle giumente" e "delle colombe". Ras Melkart(promontorio di Èrcole) è il nome punico della Città, Kephaloidion quello greco. La Città, pur vantando antichissime origini mitologiche e leggendarie, sarebbe, come attestano i ritrovamenti archeologici, un centro indigeno della fine del V secolo a.C., resosi florido e prosperoso grazie ai contatti con i popoli che in quel periodo gestivano i commerci in Sicilia. Tracce del sistema viario ellenistico - romano sono disseminate un po' dappertutto per la città, dello stesso periodo delle mura è il cosiddetto tempio di Diana, sulla rocca, edificio megalitico forse legato ad un culto dell'acqua. Il Gran Conte Ruggero nel 1063 prende possesso della Città, aiutato nella lotta contro gli arabi da un cittadino di Cefalù, Rodulfo Rufo, alias Raul. Ruggero II, riconsegna definitivamente alla Cristianità Cefalù, fondando, prima la chiesa di S. Giorgio (1129) e poi la basilica Cattedrale (1131).

Il patrimonio monumentale della Città è ricchissimo. Il lavatoio "Medievale", foce del fiume Cefalino che, nascendo dalle montagne alle spalle di Gratteri, giunge a Cefalù attraverso un percorso sotterraneo, rafforzando quel legame ancestrale, mare - monti, che ha permeato la storia di Cefalù e del comprensorio delle Madonie. Il famosissimo Duomo con il Cristo Pantocratore e il Chiostro, che fanno parte del percorso Arabo-Normanno dichiarato dall'UNESCO 'Patrimonio mondiale dell'umanità', la Chiesa dell'Addolorata, Chiesa della Catena, L'Osterio Magno che è un'antica fortezza Normanna, Chiesa del Purgatorio, l'ex Convento di S.Caterina, l'Oratorio del Sacramento e il Palazzo vescovile. Altro: Museo Mandralisca e la Rocca con il Tempio di Diana, il Santuario a Gibilmanna.  A 15 Km. da Cefalù, a 800 mt. s.l.m., tra una fìtta vegetazione di castagni, querce e frassini, sorge il Santuario di Gibilmanna, interessante luogo di culto e meta di pellegrinaggi. All'interno si può ammirare l'altare barocco con marmi policromi di pregevole fattura, eseguito per la Cattedrale di Palermo dallo scultore Baldassare Pampillonia su disegno dell'Archi.

La città di Cefalù fa parte del Circuito dei Borghi Marinari, consorzio impegnato nella promozione e protezione del mare, della cultura e delle tradizioni ad esso legate. Cefalù, oggi, frequentata da un pubblico internazionale, offre a tutti un mare pulito con una splendida costa, servizi ed itinerari culturali ricchi di Mito, Storia e Natura, il suo territorio infatti propone splendide passeggiate che permettono di godere della natura circostante.

Festa del patrono SS. Salvatore della Trasfigurazione 6 agosto, Festa dell'Immacolata Patrona della Città dal 1954, 8 dicembre.