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19

Mar

Linea Verde dedicata alla provincia iblea, sulle tracce del commissario Montalbano

Ragusa

Sulle tracce del commissario Montalbano. Domenica su Raiuno, su Linea Verde Patrizio Roversi e Daniela Ferolla si sono calati nei panni del commissario Montalbano, per risolvere ognuno il suo giallo, proprio nella terra di Sicilia, nel ragusano, dove la fortunata serie di Rai 1 è ambientata.
Il viaggio di Linea Verde è partita da Ragusa Ibla, passando per Ispica e la sua cava, e poi chiudere a Modica.
Daniela Ferolla ha iniziato le sue indagini al Castello di Donnafugata, tra mito e leggende, sacro e profano, per ritrovare un antico tesoro perduto: la Capra d’oro del conte Cabrera. Qui ha raccolto indizi che la porteranno prima all’oro degli Iblei, il formaggio Ragusano Dop, e poi sul Monte Irminio.
Patrizio Roversi ha cercato invece di far luce sul giallo del pomodoro di Pachino Igp, scoprendo sulla scena del crimine (le serre), che qualcuno sta cercando di “farlo secco”. La sua indagine lo ha poi portato nella suggestiva Cava d’Ispica, e infine a Modica, la città fondata secondo la leggenda da Ercole, dove finalmente scoprirà il colpevole. Nel gran finale si è parlato di uno dei piatti più amati dal commissario di Camilleri: l’arancino e l’arancina, che Montalbano ama talmente tanto da sognarlo spesso anche sulla scena del crimine. 

 

Fonte: ragusaoggi.it