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06

Apr

25 Posti assolutamente da non perdere della Sicilia Occidentale, ogni giorno una meta nuova tutta da scoprire

Marsala e riserva delle Isole dello Stagnone di Marsala

Un itinerario completo in 25 tappe per visitare la Sicilia Occidentale senza perdere nulla. Un viaggio alla scoperta delle province di Palermo, Trapani e Agrigento.

Oggi la quinta tappa, MARSALA E LA RISERVA DELLE ISOLE DELLO STAGNONE DI MARSALA

Con un'economia prevalentemente agricola e basata sull'industria del vino, Marsala ha nel tempo sviluppato la sua vocazione turistica che la vede tra le mete più amate della Sicilia occidentale. Punta estrema dell'Isola, sorge su Capo Boeo: da un lato la protegge Erice; dall'altro l'abbracciano Segesta e Selinunte. Marsala, città ricca di testimonianze puniche, romane, normanne, arabe e spagnole, tra le quali sono di particolare interesse la necropoli di età punica, la Villa Romana con i suoi stupendi mosaici il Battistero cristiano del V sec. e i resti della cinta muraria fatta edificare da Ruggero I. PORTA GARIBALDI antica PORTA DI MARE. Lungo le mura della città di Marsala si aprivano quattro porte: Porta Mazara, Porticella, Porta Nuova e Porta di Mare. Quest’ultima cambiò il nome divenendo Porta Garibaldi dopo l’ingresso di Garibaldi a Marsala l’11 maggio 1860. Definita dal Marchese di Villabianca la più nobile ed elegante tra le porte della città. 
 
Tra i monumenti, il Duomo, edificato sul preesistente Castello Normanno, che accoglie opere del Gagini e otto preziosissimi arazzi fiamminghi del '500, il Museo Archeologico del Baglio Anselmi dove si trova l'eccezionale reperto di archeologia marina della Nave Punica del II sec. a.C., gli stabilimenti del vino Marsala, famoso nel mondo e i Bagli, tipiche costruzioni rurali, presenti su tutto il territorio del trapanese, in particolare a Marsala furono edificate nel XVIII sec. proprio per la lavorazione e il deposito dei vini, per volontà dell'inglese Woodhouse. Sulla via della Giudecca ricade il moderno Complesso di San Pietro che rappresenta un unicum nel suo genere, ottimamente ristrutturato offre all'interno la possibilità di fruire di un Museo Civico a tre sezioni: Risorgimentale-Garibaldina, Archeologica e delle Tradizioni Poplari. All'interno si trovano una fonoteca, una ludoteca e una videoteca oltre ad una aula convegni a tecnologia avanzata. Il centro storico - racchiuso tra Porte e Bastioni - svela musei e palazzi, chiese e monumenti, piazze e teatri. Artistico e suggestivo è il mercato del pesce, nel quartiere spagnolo. 

Marsala, città dei Mille, rievoca ogni anno lo sbarco di Garibaldi con manifestazioni che si protraggono per un intero week end, a volte per una settimana. Giornata clou l'11 maggio in cui si ricorda in maniera solenne anche il bombardamento anglo-americano del 1943 per il quale la città fu insignita di medaglia d'oro al valore civile. Durante la manifestazione, convegni, forum su temi del Risorgimento, visite guidate e degustazioni di prodotti eno-gastronomici. 

Il suo territorio comprende, la Riserva Naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, tra cui l'isola di Mozia, antica città fenicia, scavo archeologico a cielo aperto; le saline, i mulini a vento: tesori di un paesaggio incontaminato, tipicamente mediterraneo. La laguna e le isole dello Stagnone costituiscono una grande riserva naturale di grande valore ambientale. I bassi e caldi fondali ospitano molte specie di pesci, molluschi e crostacei, ed una ricchissima vegetazione acquatica. Nello Stagnone, tra le saline ed i mulini a vento, trovano rifugio e ristoro aironi, germani reali, pivieri, folaghe e cormorani.
 
La Via del Sale - le Saline di Marsala
La litoranea che va da Marsala a Trapani è fiancheggiata dalle Saline che vanno dalla Laguna dello Stagnone (che circonda Mozia) fino a Trapani. E' possibile ammirare la cristallizzazione e la raccolta del sale da giugno fino a settembre. Lungo la via si vedono per tutto l’anno le montagne di sale parzialmente ricoperte di tegole. La città di Marsala fa parte del Circuito dei Borghi Marinari, consorzio impegnato nella promozione e protezione del mare, della cultura e delle tradizioni ad esso legate. 
 
Marsala, città garibaldina, ha un rapporto antico, indissolubile, col vino: il marsala nobile e generoso, il piu' vecchio dei vini DOC italiani, scoperto dall'inglese John Woodhouse nel 1773. La via del vino, suggestiva nel suo percorso, passa attraverso vigneti che si perdono a vista d'occhio e fa tappa in piccole e grandi aziende che segnano la storia della città, oltre che nelle cantine sociali in cui si producono e si imbottigliano vini da tavola di qualita'. Una visita meritano anche le botteghe dei mastri bottai, eredi di un artigianato che purtroppo rischia oggi di scomparire. Nell'entroterra s'incontrano i bagli, antiche testimonianze della civilta' rurale contadina (la maggior parte in stato d'abbandono), che creano nel territorio marsalese un intenso rapporto tra passato e presente. Una cinquantina di aziende aderiscono all'Associazione "Strada del Vino di Marsala". Terre d'Occidente, di cui il Comune fa parte, che ha un suo punto di accoglienza nella centralissima via XI Maggio. Sei gli itinerari consigliati agli appassionati del turismo enogastronomico: Storia e Archeologia, Isole e Saline, Approdi e Spiagge, Artigianato e Tradizioni, Tipicità e Feudi, Panorami e Bagli.
 
Festa della patrona Madonna della Cava 19 gennaio