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Apr

25 Posti assolutamente da non perdere della Sicilia Occidentale, ogni giorno una meta nuova tutta da scoprire

Monreale

Un itinerario completo in 25 tappe per visitare la Sicilia Occidentale senza perdere nulla. Un viaggio alla scoperta delle province di Palermo, Trapani e Agrigento.

Oggi la dodicesima tappa, MONREALE

Monreale, la Città del Re. Sulle pendici del Monte Caputo, a 300 metri s.l.m., questa cittadina si formò lentamente nel corso del basso Medioevo, intorno all'abbazia benedettina e al monumentale Duomo.
Comune in provincia di Palermo, è forse il più esteso d’Europa. Offre molto da vedere, come ad esempio, la sua cattedrale, all’interno della quale è possibile ammirare il ciclo piu’ completo di mosaici di tradizione bizantina, il tesoro del Duomo. Monreale ha una particolarità storica di grande importanza: quella di essere una città, sorta attorno all'immensa e meravigliosa Cattedrale. Il Duomo Normanno fu costruito da Guglielmo II a partire dal 1174 in territorio assolutamente deserto. Tutta la successiva evoluzione della città attraverso i secoli risentì di questa scelta, che fu dettata evidentemente da motivazioni politiche oltre che da una rivalità personale tra il re normanno Guglielmo II e l'arcivescovo inglese Gualtiero Offamilio. 

La zona su cui costruire la cattedrale fu scelta con cura e finì per rispondere alle molte esigenze di Guglielmo, prime fra tutte il prestigio e la sicurezza. Il territorio preferito fu una zona collinare a Sud-Est di Palermo,  che dista 8 chilometri, difesa alle spalle dalla mole del Monte Caputo (766 m.) e dominante la valle dell'Oreto e l'immenso e fertile agrumeto della Conca d'Oro, dove i re normanni avevano già costruito le loro ricche dimore e le torri difensive. Attorno a questo nucleo nacque a successive ondate la città di Monreale. Gia alla fine del XII secolo un primo piccolo agglomerato si articola tra i due quartieri di Pozzillo e della Ciambra. Tra il '200 e '300 sorsero i quartieri della Carrubella, di San Vito e Tavola Rotonda. Tra il '500 e il '600 nasce il nuovo quartiere del Carmine. Il '600 è l'anno cruciale per la definitiva urbanizzazione di Monreale con la costruzione di alte mura e porte che cingono tutto il perimetro della città. Con il '700, infine, si conclude il periodo d'oro di Monreale.
 
Prodotti tipici: Susine bianche di Monreale. Il susino, insieme agli agrumi è una delle coltivazioni tradizionali della Conca d'oro. Le susine bianche di Monreale sono piccole, a buccia giallo chiara e dolcissime: una varietà si chiama sanacore, perché l’aromaticità ed il sapore le fanno attribuire la capacità di dare piacere, oltre che al gusto, anche al sentimento, l'altra si chiama ariddu di core (ovvero: seme a cuore) per la forma caratteristica del seme che richiama il cuore. 

Festa del Patrono San Castrenze 11 febbraio