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Lug

Augusta, cosa vedere nell’antica città imperiale: luoghi, storia, curiosità

L’antica città imperiale, dall’anima portuale, che ha visto tanti popoli e culture.

Il suo nome richiama un passato glorioso e nel suo territorio ha accolto popoli e culture. È una bella città portuale, il cui cuore è su un’isoletta, collegata alla terraferma da due ponti, in perfetto equilibrio tra storia ed epoca attuale. 

Augusta, antica città imperiale, sorse nel XIV secolo per volere di Federico II di Svevia, lo “stupor mundi”, imperatore e uomo di cultura che amava i paesaggi del Sud e della Sicilia. Si trova sulla costa sud orientale della Sicilia, a pochi chilometri da Siracusa

La nuova città venne fondata nel 1232, poco distante dalle rovine di un’antica polis greca, Megara Hyblaea, e la sua storia si lega indissolubilmente agli eventi che portarono le dominazioni di Angioni, Aragonesi e dei Borbone. Nel suo territorio include due porti e una salina. A lungo visse in prosperità, in equilibrio con il mare. Nel corso del XVII si decise di tagliare artificialmente l’istmo che legava il cuore del centro urbano di Augusta, trasformandolo di fatto in un’isola. 

Importante centro turistico, si trova in una posizione ottimale e offre la possibilità di entrare in contatto con storia, cultura, arte, tradizioni e ottima gastronomia. Scopriamo dunque insieme cosa vedere ad Augusta, attraverso un itinerario di visita.

Dopo l’ingresso nel centro storico, si nota subito la Porta Spagnola: è la più spettacolare e imponente tra le porte di accesso all’antica città. Antica struttura difensiva del XVII secolo, fa parte di quegli interventi che interessarono la città nel corso della dominazione spagnola in Sicilia.

Sorse per rispondere in modo più efficace agli assedi dei pirati turchi nelle città costiere della Sicilia. Si caratterizza per due suggestivi grifoni di marmo a tutto tondo, che sorreggono la cornice sulla sommità della porta. Una testimonianza della grande abilità degli scalpellini e degli intagliatori dell’epoca aragonese.

Procedendo oltre la porta si raggiunge il Castello Svevo, la principale attrazione del centro storico di Augusta. Questa struttura difensiva, voluta da Federico II di Svevia, divenne subito simbolo del potere sulla città. Sorse intorno a una più antica torre romana, che ancora oggi si vede al centro della cinta muraria.

Nel corso dei secoli l’originaria funzione difensiva mutò in quella di carcere, fino alla metà del Novecento. Sebbene abbia subito il peso della storia e del tempo, si evince ancora chiaramente l’imponenza che questa fortificazione aveva un tempo, con vessilli e bandiere dell’imperatore.

L’anima imperiale della città è ben evidente, soprattutto grazie alla presenza di strutture militari di difesa. Queste, peraltro, testimoniano la storia “burrascosa” di Augusta, soprattutto nel corso del Cinquecento. In quel periodo, infatti, sorsero il Forte Vittoria, il Forte Avalos e il Garcia, ancora oggi ben distinguibili nel tessuto urbano.

Il nostro itinerario ad Augusta procede alla scoperta degli edifici religiosi che popolano il cuore della città. Tra questi si distinguono la chiesa di Santa Maria Assunta, un vero gioiello del barocco siciliano. Venne ricostruita dopo il terribile terremoto che portò distruzione nel 1693. Ancora, interessante è la Chiesa delle Anime Sante, realizzata con una commistione di elementi barocchi e rococò di pregevole fattura.

Proprio tra la città vecchia e la nuova urbanizzazione, poi, si trova il parco comunale: il luogo ideale per passeggiare e rilassarsi, soprattutto in estate, grazie al fresco degli alberi secolari.

Chiunque abbia voglia di scoprire meglio il passato antico di Augusta, può visitare il sito archeologico di Megara Hyblaea, l’antica polis greca fondata nel 700 a.C. da esuli provenienti dalla città di Megara. Venne abbandonata nel 202 a.C., dopo la devastazione portata dalla seconda guerra punica. Il grande sito è un suggestivo parco archeologico, in cui ammirare l’agorà, i bagni ellenistici, ciò che rimane delle mura di cinta e i resti di un tempio ellenistico di stile corinzio.

Durante una visita ad Augusta si possono visitare anche la baia di Brucoli e la salina anticaBrucoli si trova a pochi chilometri ed è una piccola località sulla costa, perfetta per godersi il mare di Sicilia ed esplorare l’ambiente delle scogliere. Appena oltre la scogliera si trova il Castello della Regina. Si tratta di una fortezza difensiva spagnola dal panorama suggestivo.

La salina antica, invece, è ciò che resta di una fiorente attività, ancora oggi simbolo di cultura e tradizione siciliana. L’estrazione e la vendita del sale sono stati a lungo fonte di guadagno e traino per l’economia. Oggi la salina è un’oasi naturalistica in cui hanno trovato casa tante specie.

A circa 16 chilometri da Augusta di trova la frazione balneare di Agnone Bagni, in una splendida posizione che permette di ammirare panorami dell’intera costa, con l’Etna sullo sfondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: siciliafan.it