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Lug

Cosa vedere a Scopello: una giornata tra mare cristallino e delizioso pane cunzatu

Cosa vedere a Scopello? Stiamo parlando di una delle località più famose della provincia di Trapani, grazie a un perfetto mix tra mare, gastronomia e cultura. L’abitato si è sviluppato intorno a un antico baglio e, poco distante, troviamo la Riserva dello Zingaro e la Spiaggia di Guidaloca. Il nome diScopello deriva, molto probabilmente, dai faraglioni o scogli, in latino “scopulus”, in greco “scopelos”.

La storia di Scopello

Il primo insediamento, sul promontorio, risale all’età ellenistica, poi è continuato nelle epoche romana e islamica. Durante il periodo normanno fu demanio regio. 

L’attuale borgata risale al XVII secolo ed è divisa in due parti: il baglio, che la tradizione indica come d’epoca normanna, ma risalente al XVIII secolo, e una piazzetta con la chiesa di Santa Maria delle Grazie, parrocchia dal 1961, e poche case. Ferdinando II di Borbone elesse l’area di Scopello, con il vicino omonimo bosco, al rango di riserva reale per la caccia, visitandola due volte nel 1830 e nel 1859.

A motivo di queste visite, essendo prossima l’unità d’Italia, con la spedizione dei Mille gli scopellesi si schierarono dalla parte borbonica, tanto da ingaggiare una battaglia, tra il dicembre 1862 e il gennaio 1863, con le forze piemontesi che non riuscirono facilmente ad insediarsi nella borgata. La riserva di caccia di Scopello venne assegnata a una società statale che aveva il compito di dismettere i beni del vecchio stato borbonico, quindi venne acquistata e rivenduta. 

Cosa vedere a Scopello

Iniziamo, naturalmente, dalla Tonnara di Scopello, una delle più antiche e importanti della Sicilia. I primi fabbricati risalgono al XIII secolo, la tonnara vera e propria fu edificata nel XV secolo da Giovanni Sanclemente e ampliata dalla famiglia Sanclemente nel corso del XVI secolo; passò quindi alla Compagnia di Gesù e infine alla famiglia Florio.

Proprio alla Tonnara c’è la splendida Spiaggia dei Faraglioni, davvero suggestiva. La spiaggia è costituita, in parte, da una piattaforma di cemento. L’accesso è molto facile, quindi adatto anche ai bimbi.

Non devono mancare una visita al baglio e un passaggio davanti la Chiesetta ma, cosa ancora più importante, non si può non assaggiare il delizioso pane cunzatu di Scopello, una prelibatezza famosa in tutta la Sicilia. Ingredienti semplici, come olio e pomodoro, ma un risultato eccellente!

Scopello è sinonimo di acque cristalline: vi consigliamo un tuffo a Cala Biancao, poco distante, a Guidaloca. Visto che siete in zona, poi, perché non andare anche alla Riserva dello Zingaro?

Adesso che sapete cosa vedere a Scopello, non resta che organizzare una gita!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: siciliafan.it