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Mag

Domenico Dolce promuove i Borghi dei Tesori alla Bit

Alla Borsa Internazionale del Turismo ha raccontato il suo rapporto con i luoghi d’origine.

I borghi siciliani hanno un fascino antico e unico. Riescono a coniugare storia e natura, affondando le radici in un passato che non smette di riproporsi, ma sa contestualizzarsi nel presente. Sono un vero e proprio patrimonio della nostra isola, da amare e promuovere. Tra i volti noti che hanno deciso di diventare testimonial delle bellezze della Sicilia c’è anche lo stilista Domenico Dolce, una delle metà di Dolce & Gabbana. Originario di Polizzi Generosa (PA), nelle Madonie, si è sempre dichiarato fiero delle sue origini. Le collezioni della maison di moda sono un continuo omaggio alla tradizione della nostra isola, con stampe e richiami ai simboli e alle icone. In occasione della Borsa Internazionale del Turismo, per promuovere il circuito dei Borghi dei Tesori, Dolce ha raccontato il suo rapporto con i luoghi d’origine, emerso anche con “Devotion”, il film che il duo di stilisti ha dedicato alla Sicilia.

Domenico Dolce ha spesso parlato del suo rapporto con l’isola, che passa anche dalla fondazione P.G. 5 Cuori: un atto d’amore per la sua cittadina e un invito ai giovani affinché si diano da fare. Con lo stilista sono intervenuti alla BIT anche Luca Vullo, performer e ambasciatore della gestualità siciliana nel mondo; l’attrice Stefania Blandeburgo; gli assessori della Regione Siciliana Manlio Messina e Roberto Lagalla; il sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando; la Fondazione Le Vie dei Tesori, presieduta da Laura Anello, alla presenza degli oltre sessanta sindaci che hanno aderito all’associazione Borghi dei Tesori.

Borghi dei Tesori nascono da un progetto de Le Vie dei Tesori. Si è creato un network, che ha portato al censimento del patrimonio della Sicilia. Un insieme di castelli, abbazie, chiese, miniere abbandonate, musei gioiello, osservatori astronomici, siti rupestri, grotte, cave e fari. E non finisce qui, perché ci sono anche tesori immateriali, come ricette tipiche, tradizioni e sapienza degli artigiani. Il network ha lo scopo di portare avanti politiche di valorizzazione e rigenerazione, accogliendo i visitatori, che possono programmare una vacanza “slow” o dedicarsi all’arte, alla scoperta, allo stile di vita a contatto con la natura. La partecipazione di Domenico Dolce testimonia una volta di più il grande potenziale dei nostri borghi, veri e propri tesori di Sicilia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: siciliafan.it