Radio Studio Più

15

Gen

Gambero Rosso: è sciclitano lo chef coi maggiori allievi di successo

Gaetano Trovato, con l'inseparabile fratello Giovanni

Val d'Elsa - Chef stellato, una stella Michelin, e grande formatore di bravi cuochi. Gaetano Trovato da Scicli ha creato in Val d'Elsa uno dei tempi più solidi della cucina italiana.

A dirlo è nientemeno che il Gambero Rosso. Perchè? Gaetano, che vive l'esperienza del ristorante Arnolfo con il fratello Giovanni, sta sfornando i talenti migliori della nuova cucina italiana. 

Tra i lampadari di cristallo Baccarat, gli immensi quadri con le fotografie di Nicola Bertellotti, i mobili antichi, spiccano fiori freschi ovunque, una delle passioni di Giovanni, fratello dello chef e suo alter ego in sala e che prima di raggiungerlo ad Arnolfo nel 1988 ha vissuto per 22 anni in Olanda. 

I fratelli Trovato definiscono il proprio ristorante Arnolfo – nome che omaggia l’architetto duecentesco Arnolfo Di Cambio originario proprio di Colle Val d’Elsa – "Casa", perché tale è stata in passato quando sono arrivati qui con la madre Concetta da Scicli.

“È qui che nostra madre nel 1978 ha iniziato a lavorare in una trattoria come cuoca, e fino a due anni fa ci aiutava in cucina a fare la pasta fresca” racconta ancora Giovanni Trovato. Una donna forte, che ha abbandonato la propria terra – in tutti i sensi: a Scicli lavorava in un’azienda agricola – reinventandosi una vita e un lavoro e contemporaneamente portando avanti una severa educazione per i figli. Ma è grazie a tanta amorevole severità che Gaetano ha tracciato il proprio percorso partendo dal diploma alberghiero e attraversando le folgoranti cucine di chef del calibro di Roger Vergé – uno dei padri della nouvelle cuisinee ideologo della cuisine du soleil, fondamentale per il successivo pensiero di Trovato – nel provenzale Moulin de Mougins, e Gaston Lenôtre – maître patissier amico e sodale di Vergé – ma anche di Angelo Paracucchi nell’omonima Locanda di Ameglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: www.ragusanews.com