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Mar

Giusy Buscemi, la Miss che pensa alla (sua) terra: "Un progetto per le vigne di Menfi"

Dal 2012, anno in cui è stata eletta Miss Italia, Giusy ne ha fatta di strada. Adesso torna in tv nella serie "Un passo dal cielo 6 - I guardiani". Ecco cosa ci ha raccontato

Il rapporto con la natura, che ha coltivato sin dalla nascita nel suo paese, Menfi, nell’Agrigentino, ritorna anche nel personaggio che, da giovedì 1 aprile per otto puntate su Rai Uno, vede Giusy Buscemi tra i protagonisti della serie "Un passo dal cielo 6 - I guardiani".

«Il set - ci ha detto Giusy - è stato trasferito dal Trentino sulle Dolomiti Venete. Sono felice che il il mio personaggio rientri dopo qualche stagione perché adesso è più maturo».

«Manuela Nappi (il personaggio della fiction) - aggiunge l'attrice - torna con tante domande e anche risposte, che trova grazie anche all’intervento della natura. Si rifugia spesso in questi paesaggi, tra i silenzi delle montagne che sono quasi un ossimoro rispetto alla freneticità della sua vita di tutti i giorni».

Dal 2012, anno in cui è stata eletta Miss Italia, Giusy ne ha fatta di strada, diretta dal suo carattere e dalla sua particolare apertura alle occasioni della vita, non avendo sin da subito chiaro che il cinema fosse il suo futuro.

«Quando ho finito il liceo a Menfi - racconta - mi sono aperta a diverse possibilità: mi sono iscritta alla facoltà di Medicina, al Centro Sperimentale di Cinematografia e al concorso di Miss Italia.

Poi sappiamo come è andata e da quel momento, dopo essermi trasferita a Roma ho cominciato a pensare che avrei potuto studiare recitazione e, perché no, un giorno stare io da questa parte.

Il cinema mi ha sempre attratto ma quando vivevo a Menfi mi sembrava qualcosa di irraggiungibile. Ho deciso di impegnarmi e studiare e sin da subito poi ho lavorato sul set.

La serie rivelatrice - ci ha detto la Buscemi - è stata il “Paradiso delle signore”, lì ho capito che ero in grado di fare questa professione. Ogni giorno mi metto alla prova, è questo quello che conta per me».

La sua Sicilia, Giusy Buscemi la porta sempre nel cuore, mantenendo quella semplicità e naturalezza che il successo non le ha minimamente tolto.

«Sono tornata a dicembre a Menfi e già sono in crisi di astinenza. Sono molto legata al mio paese e alla terra in generale: mio padre è un coltivatore e io sono cresciuta tra le vigne e sui terreni, sono parte di me.

Per questo ho in mente alcuni piccoli progetti che vorrei avviare e che riguardano la coltivazione dei terreni; penso sia il futuro di tutti noi».

Dal piccolo paesino di Menfi alla capitale il cambiamento è stato sostanziale ma Giusy Buscemi è riuscita ad integrare bene le differenti realtà, quella d’origine e quella attuale, mantenendo vivo un piccolo desiderio.

«Crescere in un piccolo paese ti forma il carattere in maniera particolare e ti dona valori che ti porti dentro ovunque vai. Parlo della determinazione e della voglia di conquistarti le cose che magari in una grande città sono date da opportunità raggiungibili più facilmente, per non parlare del rapporto viscerale con il mare e la terra di cui parlavo prima.

Dall’altro lato, Roma mi ha offerto delle possibilità di lavoro che in altri posti non avrei potuto trovare; l’ideale sarebbe, e ci conto un domani, girare in Sicilia che, tra l’altro, per ora è il set perfetto per le produzioni.

Per il futuro poi spero di trovare ruoli scritti bene e idee interessanti con cui confrontarmi, è questa la cosa più difficile. Mi piace, sempre, trovare personaggi lontani dal mio carattere e dal mio modo di essere, è molto più stimolante per un attore».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: balarm.it