Un importante riconoscimento, dunque, per Campagna, che impartirà direttive ai parrucchieri provenienti da tutto il mondo. In quanto responsabile della categoria maschile, infatti, sarà lui a impartire ordini ai professionisti provenienti da tutti i Paesi, che dovranno dunque seguire i suoi regolamenti. Ancora una volta, dunque, il talento Made in Sicily emerge in importanti contesti internazionali.
«La nostra – commenta Campagna – è una professione che identifica chi sei, cosa fai e come lo fai, quindi dobbiamo considerare che le nostre mani e la nostra testa sono una risorsa molto preziosa. Non dobbiamo mai mollare gli obiettivi. Le nostre prestazioni lavorative sono direttamente proporzionali alle nostre prestazioni fisiche e mentali, proprio come un calciatore che, prendendosi cura del suo corpo, migliora anche le prestazioni in campo».
L’incarico per il barbiere palermitano è un riconoscimento alla sua attività professionale, ma anche perché si è distinto come formatore. Cmc, Confederazione Mondiale della Coiffure, è la prima organizzazione mondiale di acconciatori ed estetiste professionisti.
Raccoglie 21 paesi membri ed esiste dal 1937. L’Associazione C.A.T. (Circolo Arte e Tecnica) viene fondata nel 1937 da François Manien. Nei primi anni si cercano persone di diverse nazionalità che intendono sostenere il progetto, intese a sviluppare l’arte dell’acconciatura. Nel 1961, paesi come l’Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania creano le prime sedi C.A.T.
Nel 1964 dopo l’adesione di molti paesi, nasce l’idea di unire tutti i membri della C.A.T. sotto il nome di C.M.C. – Confederazione Mondiale della Coiffure. Nel 2018 si costituisce la nuova Cmc Confederazione Mondiale della Coiffure e dell’Estetica e vengono eletti Antonio Bilancio (Italia) Presidente Mondiale, e Joii Fujii, Presidente Attivo con un nuovo organigramma.
Fonte: siciliafan.it