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09

Mag

La ciliegia dell'Etna DOP

 

Metodo di produzione

I sistemi di conduzione degli impianti sono quelli consolidati dalla tradizione e tengono in considerazione fattori quali il tipo di cultivar di ciliegio, il tipo di suolo e il clima. La coltivazione può seguire il metodo convenzionale, quello integrato oppure biologico. La raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio e deve essere eseguita a mano, quando il frutto ha completato naturalmente il proprio processo di maturazione, avendo cura di staccare le ciliegie dalla pianta con tutto il peduncolo, al fine di evitare infezioni e marciumi che ne comprometterebbero le caratteristiche organolettiche. Prima del confezionamento, che deve avvenire entro le 12 ore successive alla raccolta, i frutti vengono conservati all’interno di luoghi freschi e al riparo dalla luce diretta del sole, per evitare lo scadimento della qualità. Se la commercializzazione non avviene entro le 48 ore successive alla raccolta, i frutti devono essere conservati ad una temperatura compresa tra 18 e 20°C all’interno di celle frigorifero.

Aspetto e sapore

La Ciliegia dell’Etna DOP si contraddistingue per la pezzatura medio-grande con peduncolo lungo e il classico colore rosso brillante. L’esterno è croccante, la polpa compatta e il sapore dolce, gradevole ed equilibrato grazie alla bassa acidità associata ad un buon tenore zuccherino.

Zona di produzione

La zona di produzione si estende dal mare Ionio fino ad altitudini di 1 600 metri s.l.m. sui versanti Est e Sud-Est dell’Etna e comprende il territorio dei Comuni di: Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Milo, Zafferana Etnea, S. Venerina, Sant’Alfio, Trecastagni, Pedara, Viagrande, Nicolosi, Ragalna, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Belpasso, Aci S. Antonio, Acireale.

Gastronomia

La Ciliegia dell’Etna DOP si conserva in frigorifero per alcuni giorni, facendo attenzione a eliminare eventuali frutti danneggiati. Questi frutti sono consumati allo stato fresco e vengono impiegati come ingrediente nella preparazione di marmellate, bavaresi e dolci. Tra questi ultimi ottimi sono il plumcake, il cheesecake, la torta di riso e il crumble alle ciliegie. Per i piatti salati, l’utilizzo della Ciliegia dell’Etna DOP è ancora limitato a poche pietanze a base di carne, quali ad esempio l’anatra e il manzo.

Nota distintiva

La Ciliegia dell’Etna DOP si distingue per i lunghi tempi di maturazione, molto più ampi rispetto ad altre varietà, a causa del progressivo innalzamento, rispetto al livello del mare, dei terreni di coltivazione della zona del vulcano Etna.

Curiosità

Ricco di vitamine A e C, di calcio, ferro, potassio, di antociani che proteggono il cuore e di antiossidanti che rallentano l’invecchiamento di tessuti e cellule.
La ciliegia che cresce nella zona Etnea può essere considerata un autentico “frutto salutistico” in quanto in grado di apportare notevoli benefici al mantenimento della salute e del benessere del nostro organismo. Infatti questo frutto è particolarmente ricco di sostanze benefiche come antocianine e flavonoidi. Recenti studi attribuiscono a queste sostanze la capacità di migliorare la salute delle coronarie, di diminuire il rischio di malattie cardiovascolari. Altri interessanti effetti che il consumo di ciliegie dell’Etna può esercitare sulla nostra salute, grazie alla presenza di una delle più interessanti sostanze salutistiche come la cianidin-3-glucoside o 3-rutinoside, riguarda il miglioramento del microcircolo, della funzionalità del tratto urinario ed un incremento della resistenza dei capillari. Questi effetti benefici contribuiscono ad “allontanare” prevenendole diverse patologie quali cistite, processi degenerativi cerebrali, ipertrofia prostatica benigna e, come recentemente dimostrato, anche processi biologici che determinano la formazione di tumori. Insomma credo che vi siano abbastanza conoscenze scientifiche per essere consapevoli che, consumando questi deliziosi e salutari frutti, si compie “un atto d’amore” verso se stessi ed un regalo per il nostro palato.
Le peculiarità della Ciliegia dell’Etna sono determinate dalle caratteristiche morfologiche e pedo-climatiche dell’areale di produzione. In particolare l’elevato grado di insolazione, i terreni sabbiosi di origine vulcanica, a reazione sub – acida, ed il lavoro instancabile dell’uomo hanno contribuito a realizzare un prodotto unico.