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Set

La Sicilia dei vini autoctoni a Bolzano per Autochtona 2020

Il 19 e 20 ottobre

Bolzano - La Sicilia del vino, culla della biodiversità del Mediterraneo, rinnova anche quest’anno la propria presenza ad Autochtona, che per l’edizione 2020 non si presenterà solo come un originale banco di assaggio ma anche e soprattutto come premio, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie adottate a causa della pandemia da Covid 19. Nonostante l’ondata dei vitigni internazionali che hanno trovato le condizioni ideali per poter esprimersi nell’Isola, l’attenzione della Sicilia nei confronti del proprio patrimonio autoctono resta alta. Ne è un segno, oltre la presenza nelle varie denominazioni dei vitigni autoctoni, la valorizzazione dei vini prodotti da varietà storiche locali in purezza: dal Grillo all’Inzolia, dal Frappato al Nero d’Avola sino al Catarratto per il quale si può oggi usare l’antico nome di Lucido. Diversi i produttori siciliani che hanno preso parte ad Autochtona nelle sue edizioni precedenti, alcuni provenienti da piccole areali dell’Isola o da dove la coltivazione della vite risulta spesso difficile, veri testimoni di una viticoltura eroica, ma tutti presenti con l’obiettivo di voler sottolineare l’importanza che il patrimonio della biodiversità in campo vitivinicolo continua a rivestire.

Per due giorni a Bolzano, il 19 e 20 ottobre prossimi, si riuniranno esperti degustatori appartenenti alla critica enologica italiana ed internazionale per valutare le numerose etichette che interpretano l’affascinante e composito universo dei vini autoctoni italiani, composto da vitigni diffusi lungo tutto lo stivale così come da varietà che hanno trovato dimora solo in piccoli e specifici areali. Dopo le selezioni di lunedì 19 ottobre, rigorosamente alla cieca, martedì 20 i giurati degusteranno nuovamente i vini finalisti per assegnare gli Autochtona Award nelle storiche categorie che da sempre contraddistinguono questo premio: “Miglior Vino Bianco”, “Miglior Vino Rosato”, “Miglior Vino Rosso”, “Migliori Bollicine”, “Miglior Vino Dolce” ai quali si aggiungono le menzioni speciali tradizionalmente assegnate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: ragusanews.com