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18

Set

La Sicilia scopre "Le Vie dei Tesori" e Messina vince per boom di presenze

Quasi 18 mila visitatori nel primo weekend del Festival che ha aperto le porte di più di 150 luoghi in tutta l’isola. Vince Messina, segue Trapani, bene le tre città del Ragusano.

Messina è la città che in questa fine settimana ha dimostrato di essere la più curiosa di scoprire i suoi “tesori”. E’ stato infatti un vero successo di presenze il primo weekend de Le Vie dei Tesori, iniziativa che porta i cittadini alla scoperta delle ricchezze storico-artistiche della Sicilia. 

Messina si pone in cima alla classifica e “vince” totalizzando 3500 visite spalmate su 29 luoghi, con una punta d’eccellenza a Villa Maria dove si è registrato un enorme boom solo ieri (domenica) con 723 visitatori che hanno apprezzato la residenza ottocentesca, recuperata dopo il terremoto e ristrutturata negli anni Trenta su disegno dell’architetto Camillo Puglisi Allegra, con arredi d’epoca, tendaggi e lampadari sfarzosi, un parco fiabesco e un laghetto delizioso.  Molto bene anche il Forte San Salvatore.

A Messina, segue la new entry, Trapani con oltre 3200 visitatori e un picco alla Torre della Colombaia (dove si arriva in barca) con 400 ingressi; bene anche la Cappella della Mortificazione con 267 visitatori e la cattedrale di San Lorenzo a quota 238. Molto bene anche le tre città del Ragusano, Ragusa, Noto e Modica che assieme mettono in conto 5500 ingressi.  Particolarmente apprezzato il Circolo della Conversazione  – lo stesso che era aperto a soli 18 soci di nobile casato - a Ragusa Ibla che ha contato 423 ingressi; soprattutto turisti, invece, sul set “virtuale” del Commissario Montalbano, visto che sia i luoghi che nella fiction ospitano il Commissariato che la stanza del questore (ovvero il Municipio di Scicli) sono stati visitati da 600 persone. A Caltanissetta (poco meno di 2000 visitatori), il museo Averna si riconferma il sito più visitato, sulla scia dello scorso anno, ma il pubblico ha scoperto anche Villa Grazia, inserita quest’anno nel circuito, e il Museo pedagogico della Scuola San Giusto dove i nisseni si sono ritrovati bambini tra i banchi di scuola; molto apprezzata (soprattutto dai turisti) la salita al campanile di San Giuseppe dove è possibile suonare la campana. Siracusa, a differenza dello scorso anno in cui “vinse la gara” tra le province, quest’anno si ferma poco oltre le 2 mila presenze, e dà la palma di luogo più visitato alla chiesa di San Filippo Apostolo con l’Ipogeo, apprezzati da 264 visitatori; segue l’ Artemision con 231 presenze. Ecco infine Agrigento che dimostra di avere apprezzato il primo weekend del festival fermandosi poco sotto le duemila presenze: scopre così la Biblioteca Lucchesiana con i suoi  60 mila preziosi volumi, tra  manoscritti, incunaboli, testi arabi e codici miniati, e una sezione della mostra di Jan Fabre; e il Museo MuDia, che custodisce i tesori della Diocesi.

Il Festival che da dodici anni apre e racconta decine e decine di siti inediti a Palermo - visitabili con un unico coupon di 1 euro e basato su un affascinante storytelling affidato a volontari e studenti – ha quindi consolidato il suo lavoro e si prepara ai due prossimi weekend nelle province(dal 21 al 23 settembre e dal 28 al 30), poi Palermo dal 5 ottobre al 4 novembre; dal 19 ottobre, anche Catania, Enna e il Nord Italia.

COME PARTECIPARE

Tutti i coupon si trovano online sul sito www.leviedeitesori.it

10 visite 10 euro | 4 visite 5 euro | 1 visita 2 euro | 

Info: 091 842 01 04, tutti i giorni dalle 10 alle 18

Per le visite nei luoghi non occorre prenotare. Basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.it e presentarsi all’ingresso dei luoghi. Un coupon da 10 euro è valido per 10 visite; un coupon da 5 euro è valido per 4 visite, un coupon da 2 euro è valido per un singolo ingresso a scelta. A tutti coloro che acquisiranno i coupon verrà inviata una mail con un tagliando dotato di un codice QR. La pagina contenente il codice dovrà essere stampata e mostrata all’ingresso dei luoghi. Chi vorrà, potrà fare a meno di stamparla e mostrarla sul proprio smartphone o tablet. Il coupon da 10 o 4 visite non è personale. È possibile quindi stamparlo in più copie, in modo che possa essere utilizzato contemporaneamente da più persone in diversi luoghi, fino a esaurimento del suo valore. Per chi è sprovvisto del coupon elettronico saranno disponibili nei diversi luoghi, soltanto ticket da 2 euro. Le scuole che volessero stabilire data e orario della visita, possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it

 

Fonte: www.tempostretto.it