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15

Mar

Musica tra le stanze di Villa Boscogrande: Kenya ci fa sognare una vita pre-pandemia

"Sarà Stupendo" è il brano che segna il debutto di Kenya, ventiduenne cantante palermitana che ha scelto questo nome in omaggio alla sua chioma. Ecco la sua storia

Si intitola “Sarà Stupendo” l'inno di chi sogna di non vivere più una vita in DAD che segna, anche, il debutto per Kenya, ventiduenne cantante palermitana.

Il nome scelto dalla giovane vuole essere un omaggio alla nazionalità che richiama la sua ricca chioma riccia.

Il progetto, scritto da Fabio Castorino, è un inno alla speranza, alla voglia di tornare alla vita pre pandemia e una dichiarazione d’amore, al tempo stesso, per la musica e per il suo potere salvifico.

Il singolo, di cui è stato anche girato un videoclip, è prodotto da Luigi Cortina de "La notte vola", brand siciliano di eventi nato nel 2015, ed è dedicato ai tanti giovani, e non solo, che chiusi nelle loro stanze sognano di non vivere più una vita in streaming.

Il brano, arrangiato da Roxy Studio, dal 12 marzo disponibile su tutti gli store (di cui è stato anche girato un videoclip), segna il debutto ufficiale di Kenya che, nel 2021, ha già prestato la voce al remix della canzone di Marcella Bella, “Nell’aria” di Ben dj.

«Sono molto felice ed emozianata di questo debutto - ci ha detto Kenya - È un sogno che si realizza. In passato avevo già realizzato un altro progetto che poi non è andato a buon fine, quindi questo per me è un doppio traguardo.

Ho provato sulla mia pelle cosa significhi dover stare chiusa in casa, avendo dovuto affrontare 25 giorni di isolamento e quando il singolo è uscito è stata una doppia liberazione. Ogni parola del testo l'ho sentita mia perchè non ero solamente un'interprete ma sapevo di cosa parlavo.

Il mio futuro lo vedo sempre nel campo della musica; certamente questo è solo un inizio. Contuerò il percorso che ho già iniziato con l'Accademia, penso mi iscriverò al Conservatorio ma di certo il mio futuro sarà in quest'ambito».

Nel videoclip - un corto cinematografico ambientato all'interno di Villa Boscogrande, antica dimora palermitana - si racconta la storia di una ragazza che al chiuso della propria stanza, guardando al pc foto e ricordi del periodo antecedente l’epidemia, si addormenta e sogna la vita che riparte.

Così si risveglia sotto gli affreschi di una villa settecentesca, con indosso un abito principesco.

Tra le stanze, ognuna con un diverso significato simbolico, incontra tre strumenti ormai silenziosi, un sax, bacchette da batteria e un microfono, che richiamano la band de La Notte Vola composta da un percussionista, un vocalist, un sassofonista oltre a un dj.

Intrappolata in un milkbath, immersa fino al collo in una patina di acqua biancastra, cantando riuscirà ad evadere e liberarsi.

«L’idea è nata dal team de "La Notte Vola Eventi" che, abituato a far ballare migliaia di persone, si è dovuto fermare obbligatoriamente – ha commentato Luigi Cortina, produttore esecutivo del progetto -. Quando torneremo a stare insieme sarà stupendo, proprio come il nome che abbiamo scelto per il brano. E lo sarà tornare ad abbracciarsi e a danzare senza mascherine e senza paura del contagio. Il singolo, affidato alla giovane voce di Kenya, è emozionante – conclude – e seppure il Covid-19 nel testo non è mai menzionato, le sensazioni che evoca sono quelle che in questo momento accomunano tutto il mondo piegato dalla pandemia».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: balarm.it