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19

Nov

Palermo conquista Condé Nast Traveller: “Città indimenticabile ed eterna”

La rivista di viaggi di lusso firmata Condé Nast ha inserito Palermo tra le città italiane da visitare.

Il fascino della Sicilia non conosce confini. Siamo ormai abituati a sentirne tessere le lodi dalla stampa internazionale, che non lesina consigli di viaggio e servizi speciali che ne decantano le bellezze. Dal Guardian alla CNN, passando attraverso Vanity Fair, nessuno riesce a resisterle. Il magazine Condé Nast Traveller, dedicato a viaggi di lusso e lifestyle, ha scelto di inserire Palermo tra le città indimenticabili ed eterne dell’Italia. “Da Nord a Sud, da Est a Ovest – si legge nell’edizione spagnola della rivista – l’ Italia non finisce mai. Migliaia di anni di storia, migliaia di opere d’arte nelle sue strade e nei suoi musei; una gastronomia che abbaglia il mondo intero, città cosmopolite che danno il tono alla moda e al design; stili di vita centenari integrati con l’ambiente, una miscela di culture e città che non si trova da nessun’altra parte”.

La magia della Camera delle Meraviglie

Insieme al capoluogo siciliano – unica città a rappresentare il meridione – ci sono Venezia, Milano, Bologna, Roma e Matera. Palermo viene inserita in elenco per uno dei suoi luoghi più particolari, ancora avvolto dal mistero: la Camera delle Meraviglie, la “stanza blu” nel cuore del centro storico. “Nel cuore del vecchio quartiere arabo, a pochi passi dal Palazzo Reale – si legge – si trova questa piccola stanza, quasi una cappella, completamente dipinta di blu notte e ricoperta di iscrizioni calligrafiche in oro e argento, la cui origine continua ad essere sconosciuta ai ricercatori”. “La sua storia – racconta Condé Nast – ha tutte le sfumature romantiche, o meglio ancora cinematografiche: una scoperta fortuita sotto spesse pareti di intonaco in un palazzo del XVII secolo a Ballaró, un entusiasmante restauro, frasi in arabo che non hanno perfettamente senso e che non concordano con studiosi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: siciliafan.it