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09

Dic

Pesti, acciughe e dolci arrivano in Belgio: tutti pazzi per l'aperitivo (siciliano) di David

Quarantasei anni, belga ma praticamente siciliano d’adozione, David è così innamorato della nostra Isola da averla portata in qualche modo nel suo Paese d’origine

A Liegi, una città della valle della Mosa in Belgio, se ti viene voglia di un aperitivo siciliano basta chiedere e ti sarà recapitato comodamente a casa.

Proprio così, non c’è bisogno di guardare i biglietti aerei sognando di trovarti in Sicilia o fare amicizia con un siculo che sappia cucinare bene: se ami una delle cucine più apprezzate al mondo e vuoi soddisfare i tuoi desideri culinari all’ultimo minuto non devi fare follie, ma affidarti a "Les folies de Sicile" e al suo ideatore David Heuse.

Quarantasei anni, belga ma praticamente siciliano d’adozione, David è talmente innamorato della nostra isola da averla portata in qualche modo nel suo Paese d’origine, importando e rivendendo i prodotti tipici della nostra Regione nella città dove vive.

Laureato in Commercio Internazionale e con un master in Gestione aziendale, negli anni ha fatto molti lavori e realizzato diversi progetti. Fino a quando una siciliana non gli ha fatto perdere la testa e conoscere la bellezza della nostra terra.

«Venivo in Sicilia già dal 2012 a raccogliere olive con i miei figli nelle campagne di Menfi dove ci sono alberi che hanno più di ottocento anni. Momenti magici che si ripetono ogni anno» - racconta David in italiano, orgoglioso di stare imparando la nostra lingua - «Nel 2018, poi, ho incontrato Mariolina e grazie a lei ho cominciato a girarla in lungo e largo, scoprendo anche le specialità culinarie tipiche di ogni provincia».

Un amore, tanti viaggi, moltissimi assaggi e l’idea, quindi, di portare la Sicilia in Belgio attraverso prodotti di qualità realizzati da piccoli produttori locali che il quarantaseienne belga ha conosciuto personalmente durante i suoi giri.

Dai dolci di Raffadali al miele di San Biagio Platani, dal sale di Trapani ai pesti di Caltanissetta, sono moltissime le bontà siciliane che riempiono le bancarelle dei mercati dove David espone, gli scaffali dei negozi con cui collabora e le dispense degli amici e parenti che hanno accolto il progetto con entusiasmo: «Molti italiani e siciliani emigrarono in Belgio dopo la seconda guerra mondiale, rendendo la cucina italiana molto conosciuta e apprezzata. I prodotti siciliani, però, sono più rari da trovare, per questo la nostra idea sta avendo molto successo».

Con lo stesso calore è stato accolto anche l’aperitivo a domicilio, un’idea nata durante il lockdown di marzo: «A causa della pandemia i bar e i ristoranti sono stati costretti a chiudere, ma ai belgi piace molto fare l’aperitivo e così abbiamo pensato di portarlo noi a casa loro dal giovedì al sabato».

Un buon vino biologico, degli ottimi pesti e paté, delle acciughe di Sciacca e il sole della Sicilia entra immediatamente nelle case di chi ha voglia di non perdere un’abitudine amata. Una terra, la nostra, che fa battere il cuore di David talmente tanto da volercisi trasferire l’anno prossimo: «Adoro i suoi paesaggi incantevoli, la sua storia sorprendente, il cibo, il vino, i concerti nei pub la sera. Palermo poi è magnifica e ho anche un gruppo musicale preferito, i WeMan».

Ha già portato una birra di Liegi che si chiama Curtius e ci sono vari altri prodotti che vorrebbe farci conoscere: chissà che presto non potremo fare anche noi un aperitivo belga senza muoverci da casa.