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20

Ago

Riapre Cava d'Ispica: alla scoperta degli insediamenti preistorici scavati nella roccia

Torna fruibile un sito fra i più significativi della Sicilia sud orientale. Dal 19 agosto riapre l'area archeologica di Cava d'Ispica che si trova all'interno del territorio del Parco archeologico di Kamarina, tra i comuni di Modica e Ispica.

Si tratta di uno dei luoghi della nostra isola in cui l’insediamento umano si è attestato fin dall’età preistorica e racconta un periodo abbastanza ampio della nostra storia compreso tra l’età del Bronzo e il periodo medievale, fino almeno al XIV secolo, quando venne abbandonata la parte settentrionale, mentre quella meridionale continuò ad essere vitale con il sito di Spaccaforno, distrutto dal disastroso terremoto del 1693.

Immersa nella tipica vegetazione della macchia mediterranea, Cava d'Ispica custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici e nuclei abitativi di tipologia varia.

Secondo l’archeologo Biagio Pace, è una delle più grandi curiosità archeologiche della Sicilia per il suo aspetto pittoresco e il grande numero di escavazioni nelle pareti rocciose del suo lungo corso fin nell’altopiano di Modica. La particolare morfologia della cava, a forma di gola, il tipo di roccia, la posizione naturalmente adatta alla difesa, la prossimità del mare hanno contribuito a rendere questo luogo uno dei maggiori insediamenti rupestri della Sicilia.

Il sito sarà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00. Le visite hanno una durata media di un'ora.

 

 

 

 

 

Fonte: balarm.it