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19

Mar

Ricetta Sfince di San Giuseppe

 

INGREDIENTI PER OTTENERE CIRCA 45 SFINCE

500 grammi di farina 00
500 grammi di acqua
10 uova
100 grammi di margarina (o strutto)
10 grammi di sale
Un pizzico di bicarbonato
Olio di semi abbondante per friggere (in origine si usava lo strutto)

INGREDIENTI PER LA CREMA DI RICOTTA

2 chili di ricotta
1,2 chili di zucchero
100 grammi di cioccolata fondente (a gocce)
300 grammi di zuccata
Scorze d’arancia o ciliegie candite q.b.
Granella di pistacchi q.b.

 

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’acqua la margarina ed il sale e fare bollire. Incorporare la farina e mescolare continuamente sino a quando la pasta non diventa dura (deve essere tanto dura da far male il braccio!). Dopodiché, mentre la pasta si va raffreddando, stenderla e ristenderla con il matterello fino a quando la pasta non diventerà tiepida.  A questo punto si riforma con la pasta un unico corpo e si uniscono 8 delle 10 uova uno per volta(unire il successivo uovo quando il precedente è ben assorbito dalla pasta).

Aggiungere il pizzico di bicarbonato e lavorare, infine aggiungere le ultime due uova con lo stesso procedimento descritto, fin quando la pasta sarà ben amalgamata.

Prendere il composto a cucchiaiate (non troppo grandi e poche alla volta) e tuffarle nell’olio, non troppo bollente ma abbastanza caldo, e far cuocere, per circa venti minuti, immergendole continuamente, fin quando le  “sfince” saranno ben dorate.  Man mano che le sfinge saranno pronte, metterle a sgocciolare su carta assorbente e farle raffreddare.

Preparare la crema di ricotta, se la ricotta è molto umida, come dovrebbe essere, farla sgocciolare in modo da eliminare la maggior parte di siero.

Amalgamare bene la ricotta con lo zucchero. Lasciare riposare per un’ora e quindi setacciarla. A questo punto la crema è pronta, quindi aggiungere la cioccolata e la zuccata a pezzetti amalgamando bene il tutto.

A questo punto praticare un foro nelle “sfinge” e fare in modo di farvi entrare la crema, quindi spalmarne ancora sulla parte esterna. Decorare con la granella di pistacchi e, se si vuole, con le scorze d’arancia o le ciliegie candite.