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24

Feb

Sicilia vera protagonista del film Cyrano, la stampa internazionale: «Una festa per gli occhi»

L’adattamento musicale della celebre opera “Cyrano de Bergerac” è stato girato in diverse location della Sicilia, tra cui Noto e l’Etna.

La celebre rivista statunitense AD (storica testata internazionale, esistente dal 1920) celebra le location siciliane in uno splendido articolo dedicato alla nostra Isola. Già dal titolo, non lascia dubbi: L’architettura barocca e un vulcano attivo fanno di Cyrano una festa per gli occhi

Il cast e la troupe hanno trascorso tre mesi in Sicilia, dove è stato interamente girato il film. Il merito della scelta per i set è della scenografa Sarah Greenwood e di una pasticceria: «Ero lì per un lavoro alcuni anni fa e sono finito in questa incredibile città chiamata Noto, perché qualcuno ha detto che facevano dei cannoli fantastici», spiega Greenwood

Impressionata dalla bellissima architettura barocca della città, ne ha mostrato le foto al regista Joe Wright. E lui ha detto che l’avrebbe girato in Sicilia. Basato sull’opera teatrale di Edmond Rostand del 1897, questo adattamento musicale racconta l’insicurezza fisica del paroliere Cyrano de Bergerac (interpretato da Peter Dinklage) e il suo amore per Roxanne ( Haley Bennett ). 

Lei, però, si innamora del giovane cadetto Christian (Kelvin Harrison). Dato che Christian non è abile con le parole, Cyrano si offre di intervenire e scriverle le sue lettere d’amore. La Sicilia è protagonista tanto quanto gli attori: «Non si tratta del periodo, ma del senso del luogo», spiega Greenwood. 

Noto, la città costruita nel 1694 all’indomani di un terremoto, «È un luogo in cui ovunque guardi c’è qualcosa di incredibile» dice. La produzione ha occupato diverse strade per le scene esterne. La casa di Roxanne è a Palazzo Castelluccio, costruito nel 1782: «Tutti se ne sono innamorati come ambientazione», dice la decoratrice di set Katie Spencer.

Il set teatrale in stile carnevalesco in cui Cyrano fa il suo grande ingresso, si è rivelato più impegnativo. A causa dei limiti di tempo, Greenwood lo ha progettato e all’interno di un cortile di Noto.

Il momento più spettacolare, però, si è verificato quando il cast e la troupe hanno filmato le scene di battaglia dell’esercito sull’Etna. La troupe ha installato un’enorme piattaforma della telecamera ed era pronta a partire, quando una rara tempesta di neve estiva ha colpito la zona.

Hanno deciso di filmare comunque, nonostante il nuovo sfondo tutto bianco: «C’erano anche tutti i tipi di cenere sulfurea, quindi sembrava interessante visivamente», dice Greenwood. Poi la montagna ha iniziato ad eruttare. «Il paesaggio su cui abbiamo girato è scomparso», aggiunge, per poi concludere su AD: «Abbiamo lasciato frammenti di scenario in cima e ora è sepolto per sempre». 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: siciliafan.it