Radio Studio Più

19

Gen

Travel+Leisure mette l’Etna al primo posto tra i vulcani mozzafiato di tutto il mondo

Che l’Etna sia una delle vette più suggestive, è risaputo. La bellezza del gigante siciliano, un vulcano la cui fama è conosciuta in ogni parte del mondo, ha fatto breccia nel cuore di Travel+Leisure, una delle riviste di viaggi più prestigiose. ‘A Muntagna, infatti, è al primo posto tra le 15 escursioni mozzafiato consigliate dal magazine.

L’Etna è un gigante che non dorme mai. Maestoso e sempre vigilie, rappresenta un simbolo indiscusso della Sicilia. Trionfo della natura e meta molto amata dai turisti, durante la stagione invernale dà il meglio di sé con i suoi paesaggi innevati, ma anche in estate non è niente male. 

Grazie alla sua bellezza, il nostro gioiellino è al primo posto tra le 15 escursioni mozzafiato consigliate dalla prestigiosa rivista Travel+Leisure. L’articolo raccoglie gli itinerari sui vulcani più belli, in destinazioni mozzafiato in tutto il mondo. Siamo abituati a vedere la Sicilia nelle classifiche internazionali, ma trovare un pezzetto di Trinacria fa sempre piacere (ed è motivo di orgoglio).

L’Etna – sottolinea Travel+Leisure – è il vulcano attivo più grande d’Europa, alto quasi 11.000 piedi. Non solo ha eruttato più a lungo di qualsiasi altro vulcano nella storia scritta (la sua prima eruzione è stata registrata nel 425 a.C.), ma erutta anche più frequentemente della maggior parte del mondo. Nonostante la sua fama, però, non bisogna avere paura, avverte il celebre magazine. 

Sebbene sia al centro di una elevata attività, l’Etna – spiega Travel+Leisure – è abbastanza sicuro per i residenti nelle vicinanze. Per la visita, in auto o in autobus dalla stazione ferroviaria di Catania al parcheggio al Rifugio Sapienza. Prenderete poi una funivia fino alla stazione sull’Etna; una volta lì, potete fare un’escursione lungo un numero qualsiasi di sentieri. 

Il viaggio della rivista, che mette al primo posto proprio la Sicilia con l’Etna, tocca tappe spettacolari in tutto il mondo. Dal Pacaya, in Guatemala, passando attraverso Monte Aso (Giappone) e Monte Mayon (Filippine), per arrivare fino ai vulcani delle Hawaii.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: siciliafan.it