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Giu

Un Siciliano alla guida della Stazione Spaziale Internazionale

Il primo italiano al comando della ISS

L'astronauta Luca Parmitano sarà il primo italiano (e il terzo europeo) al comando della Stazione spaziale internazionale (Iss). Accadrà nella seconda parte della sua seconda missione di lunga durata prevista per il 2019. Ad annunciarlo è l'Agenzia spaziale europea (Esa). Parmitano aggiunge così un nuovo primato al suo curriculum: infatti è stato anche il primo italiano ad aver effettuato una 'passeggiata spaziale', ovvero un'attività al di fuori della Stazione spaziale. "Sono onorato di essere stato scelto per questo ruolo - spiega - cercherò di fare del mio meglio seguendo l'esempio dei miei mentori". Per Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi): "Non poteva esserci modo migliore per festeggiare i trent'anni dell'Agenzia".

Parmitano, nato a Paternò in provincia di Catania, ha 41 anni ed è stato il primo astronauta dell'Esa selezionato nel 2009 per volare sulla stazione spaziale. Nella sua missione "Volare", durata 166 giorni, l'italiano è stato protagonista di due passeggiate spaziali e ha raccolto elementi per diversi esperimenti che ancora oggi sono in corso. Durante una di queste uscite nel vuoto fu protagonista di un pauroso imprevisto: il casco iniziò a riempirsi di acqua fuoriuscita dalla tuta e Parmitano dovette rientrare di corsa per non soffocare. La freddezza con cui l'astronauta italiano si comportò in quel caso deve aver colpito i suoi selezionatori. "La Stazione per alcuni aspetti è simile a un ambiente militare" spiega Battiston. "La gerarchia è molto importante. Il comandante ha il compito di fare scelte decisive soprattutto in situazioni di emergenza. E' un po' come il capitano di una nave. Negli ultimi dodici anni siamo riusciti a far volare un astronauta in media ogni due anni. Si tratta di numeri davvero importanti che sono frutto di investimenti e di organizzazione che si estende anche al settore industriale".
"Essere il comandante delle persone più addestrate e preparate dentro e fuori dalla Terra può essere impegnativo" ha detto Parmitano. "Mi vedo come un facilitatore, il mio scopo sarà di mettere tutti nella condizione di lavorare al meglio delle proprie capacità. In definitiva, però, sono responsabile per la sicurezza dell'equipaggio e della Stazione, e per il successo della missione in generale". AstroLuca nel frattempo  si sta preparando per il suo secondo volo nello spazio ripassando simulazioni ed allenandosi con i nuovi esperimenti a cui prenderà parte. Al momento è in addestramento in Russia, con la navetta Soyuz che lo porterà nello spazio insieme all'astronauta della Nasa Andrew Morgan e all'astronauta della Roscosmos Alexander Skvortsov. Il trio farà parte della Spedizione 60/61 sulla Stazione Spaziale.
 
 
 
Fonte: repubblica.it